Siccome la ricchezza sociale è fondata sul lavoro, questo è per noi un diritto fondamentale per tutti gli esseri umani. Ogni lavoro è importante e ha lo stesso valore. Vogliamo sopprimere lo sfruttamento della persona e non la persona. Il PSdL difende l’instaurazione di un nuovo Codice del lavoro, e in modo particolare l’istituzione di un Tribunale del lavoro. Concretamente rivendichiamo:
- il diritto al lavoro sulla costituzione;
- l’introduzione di un salario decente di almeno fr. 4’500.- al mese ( 24.75 fr.- all’ora);
- un salario minimo per le apprendiste e gli apprendisti;
- l’introduzione di un salario massimo;
- l’introduzione della tredicesima per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori;
- l’introduzione della settimana di 35 ore, senza riduzione di salario ma con l’aumento di personale;
- nessuna deregolamentazione degli orari nei negozi. Una armonizzazione su scala nazionale può essere fatta unicamente a condizione di limitare le aperture dei negozi per un massimo di 11 ore al giorno;
- il diritto alla formazione continua finanziata dalle aziende;
- la proibizione degli stage di lunga durata;
- l’abolizione della precarietà, vale a dire la messa in atto di una vera protezione contro i licenziamenti per tutte e tutti, il diritto alla reintegrazione e alla proibizione del lavoro interinale, del lavoro su chiamata e del salario al merito;
- il potenziamento della protezione della salute e della sicurezza sul posto di lavoro, in particolare aumentando i controlli senza preavviso e le sanzioni di fronte a imprenditori e imprenditrici;
- l’ottenimento del diritto di riunirsi in assemblea del personale durante il tempo di lavoro, di eleggere dei delegati e delle delegate sindacali di impresa e il diritto di sciopero esteso;
- sanzioni finanziarie per chi non rispetta la parità salariale donna-uomo;
- il riconoscimento del burn-out come malattia professionale.
E non rinunceremo… prima che, nella società socialista, il lavoro non serva più ad arricchire un numero ristretto di persone con lo sfruttamento di esseri umani e della natura, ma ad assicurare il benessere di tutte e tutti.