L’Unione Europea serve gli interessi capitalistici e imperialisti dei dirigenti e delle grandi aziende. Gli accordi bilaterali tra la Svizzera e L’UE consolidano la politica neo-liberale in Svizzera. Siamo fedeli ad un Europa fondata sui valori della tolleranza, la solidarietà, la pace e l’antifascismo.
Concretamente rivendichiamo:
- la rinegoziazione degli accordi bilaterali con l’UE nell’interesse dell’insieme della popolazione;
- l’estensione delle misure d’accompagnamento;
- più mezzi finanziari e umani per l’applicazione delle misure d’accompagnamento
- nessuna adesione della Svizzera all’UE;
- il mantenimento della neutralità nei confronti dell’UE e il rifiuto della partecipazione attiva o passiva alle guerre, così come una rottura di tutte le relazioni con alleanze imperialiste come la NATO;
- la fine dei negoziati sugli accordi di libero scambio, in particolare l’accordo TISA;
- il mantenimento della Svizzera nella Convenzione europea dei diritti umani (CEDU).
E non ci fermeremo… prima che, in un società socialista, un’Europa fondata sulla solidarietà sia stabilità nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori.