La distribuzione ineguale delle ricchezze è il segno più evidente del capitalismo. Un piccolo numero di persone possiede la parte più grande, molti non hanno quasi nulla. Il mondo ha la testa in basso. Noi lo aiuteremo a rimettersi sui piedi.
Concretamente rivendichiamo :
- l’aumento dell’imposta sui ricavi delle società di capitali;
- l’aumento dell’imposta sul capitale delle società di capitali;
- un importante aumento dell’imposta sui guadagni immobiliari;
- l’introduzione di un’imposta sulle transizioni finanziarie;
- l’introduzione di un’imposta federale sulle successioni;
- l’armonizzazione dei tassi d’imposta dei comuni e dei cantoni;
- la nazionalizzazione e il controllo democratico, in un primo tempo, delle banche e delle compagnie di assicurazioni;
- un aumento delle imposte sulle grandi sostanze;
- la soppressione dell’IVA sui beni di prima necessità;
- la fine reale del segreto bancario per farla finita con i paradisi fiscali.
E non rinunceremo…. prima che, nella società socialista, i ricchi non saranno più ricchi e i poveri non saranno più poveri!