FORMAZIONE – Programma politico del POP-PSDL

Le istituzioni di formazione sono il riflesso della società. Si ha la tendenza ad insegnare ciò che serve all’economia. Questo contrasta con un’educazione emancipatrice, che ci permetterebbe di superare lo sfruttamento e la dominazione di classe.

Concretamente rivendichiamo:

  • un sostegno finanziario accresciuto dello Stato per le istituzioni pubbliche di formazione;
  • un aiuto mirato per i bambini e le schiere delle lavoratrici, dei lavoratori e dei migranti;
  • il divieto per l’economia privata di influenzare il contenuto della ricerca e dell’insegnamento;
  • una formazione gratuita per tutte e per tutti, dalla scuola dell’infanzia fino alla fine degli studi superiori;
  • un minimo di due giorni di scuola a settimana per gli/le apprendisti/e;
  • l’introduzione di una formazione politica a tutti i livelli dell’insegnamento;
  • l’introduzione dell’educazione sessuale alle scuole elementari;
  • la concessione facilitata di una borsa di studio per gli/le studenti e gli/le apprendisti/e;
  • l’aumento dei posti di apprendistato • più diritti per gli/le apprendisti/ste e una loro migliore protezione;
  • l’aumento del corpo insegnante nelle scuole elementari e medie;
  • la prevenzione attiva nelle scuole dell’alcool, della droga e del tabacco;
  • la laicità della scuola;
  • una lotta concreta contro il bullismo scolastico;
  • lotta contro le molestie sessuali nelle università, alte scuole e scuole professionali;
  • una formazione professionale legata ai cambiamenti della produzione energetica e attenta al rispetto dell’ambiente.

E non ci fermeremo… prima che, in una società socialista, la formazione non sia più al servizio degli interessi economici ma serva alla formazione della personalità e della società.