Sono già passate tre settimane dalla guerra che ha dissanguato l'Ucraina, dando luogo a un'indignazione giustificata e a un movimento di solidarietà che va accolto con favore, ma anche a un'atmosfera di sacra unione che lo è molto meno. Come in tutte le guerre, la propaganda bellica sfrenata si scatena da entrambe le parti e, tra isteria collettiva e fake news, a volte diventa difficile mantenere una linea razionale, tanto forti possono essere le pressioni e complessa la posta in gioco. Il POP-PSdL ha quindi deciso di pubblicare un documento di posizione più dettagliato del suo comunicato stampa del 26 febbraio, per chiarire la nostra analisi della guerra in Ucraina, e il significato del nostro impegno internazionalista per la pace e contro tutti gli imperialismi nelle circostanze attuali.