A cosa servono le guerre – Hursit Kasikkirmaz

Condividiamo in seguito l'articolo elaborato dal nostro compagno Hursit sul conflitto in corso tra l'Ucraina e la Russia.

Nelle ultime settimane molte persone cercano di analizzare la guerra imperialista in Ucraina tentando di scoprire chi ha ragione e chi ha torto. Ma la cosa più importante è essere contro la guerra. Se il mondo va avanti cosi, le guerre che scoppiano periodicamente ci saranno sempre e non finiranno mai.

Le guerre si fanno con le armi. Per che motivo? Per consolidare interessi economici, politici, geografici, egemonici e sfruttamenti vari. E chi produce questi armi? I paesi più industrializzati, potenti e imperialisti. Per esempio USA, Inghilterra, Germania, Francia, Russia, Cina, Italia e altri ancora. Fanno la gara a chi riesce a produrre quelle più forti e micidiali per dominare gli altri. È strano perché fra loro vi sono quei paesi che parlano continuamente di pace, democrazia e giustizia. Si può dire che coloro che guidano il mondo fanno quello che vogliono e ciò che torna in loro vantaggio.

Fabbricare tutti questi armi fa spendere tantissimi soldi ai governi di tanti stati, inutilmente. È chiaro che chi fabbrica armi vuole usarle in qualche parte del globo e fare la guerra per far funzionare il complesso industriale militare. Senza una o più guerre non si vendono armi e il settore va in crisi e blocca il sistema capitalistica. Per questo devono sempre trovare delle scuse per minacciare o addirittura avviare una guerra. Quello che dobbiamo capire è che ogni guerra crea un nuovo vasto commercio di armi.

I ricchi e potenti decidono di fare la guerra mentre la povera gente muore, deve lasciare la propria casa, scappa, soffre la fame e la sete. Praticamente da una parte distruggono i paesi e poi ricostruiscono facendo così funzionare l’economia. A loro non interessa la salute, la vita, i valori dei poveri e della popolazione.

Negli ultimi trenta anni, dopo la scomparsa dell’Unione Sovietica, caduto muro di Berlino e la disgregazione del blocco socialista si sono formati dei blocchi capitalisti e imperialisti che lottano tra di loro per l’egemonia. Da una parte sono USA, UE e NATO, dall’altra Russia e alcune repubbliche ex-sovietiche e poi Cina, Iran e altri ancora. Questi blocchi vogliono allargare e dividere il mondo per avere di più. Anche per questo fanno le guerre. Dall’inizio degli anni novanta sono scoppiate guerre in Iraq, ex Jugoslavia, Afganistan, Yemen, Palestina, Sudan, Kurdistan, Giorgia, Siria, Libia e adesso Ucraina.

La Russia e il suo blocco, da trenta anni è sempre stata in difesa. Invece con questo attacco vuole far vedere che proprio è un blocco vero e potente. Gli USA e il loro blocco sono sempre stati più aggressivi e in attacco per allargarsi.

Questa non è una guerra tra Ucraina e Russia. E una guerra fra due blocchi che fanno la gara per controllare l’Ucraina. Gli USA e il blocco occidentale vogliono allargarsi verso la Russia e prendere tutti i paesi est europei mentre la Russia e il blocco orientale non accetta questo accerchiamento. La Russia è stata provocata dalla Nato per invadere l’Ucraina. Se riuscirà occuperà tutto il paese. Invece se non dovesse riuscire probabilmente dividerà in due l’Ucraina che si difende con gli aiuti occidentali.

Non è giusto sostenere l’una o l’altra parte di questi due blocchi potenti. Perché questa guerra non la si fa in favore dei popoli. Tutte le guerre e queste armi letali mettono in pericolo la vita stessa dell’umanità e della natura. Dobbiamo mobilitarci e organizzarci per creare un movimento di pace internazionale che faccia una pressione forte contro le guerre dei capitalisti, ingiuste e imperialiste, che distruggano ogni forma vitale.

 

Hursit KASIKKIRMAZ