
L’intervento militare russo non deve in alcun modo far dimenticare la schiacciante responsabilità degli Stati Uniti, della NATO e dei paesi occidentali in generale per il conflitto nella regione. Condanniamo la politica imperialista e aggressiva che perseguono da quando hanno sostenuto il colpo di stato fascista di Maidan nel 2014, con l’obiettivo di destabilizzare l’Ucraina e provocare la Russia. Solo impegni seri per un arresto immediato dell’espansione della NATO verso est e la fine del confronto con la Russia a tutti i costi possono fornire una solida base per la de-escalation del conflitto.
Più che mai, è urgente mobilitarsi per la pace, il rispetto del diritto internazionale e l’amicizia tra i popoli. La guerra non giova mai al popolo: ci rifiutiamo di essere divisi e di pagare il prezzo dei conflitti causati dagli imperialisti.
26 febbraio 2022