24° Congresso – Il Partito Svizzero del Lavoro si rafforza e si rinnova

Il 24° Congresso del Partito Svizzero del Lavoro – Partito Operaio e Popolare ha avuto luogo il 6 e 7 novembre 2021 a Monthey, alla presenza di circa 50 delegati delle sezioni di tutta la Svizzera. I comunisti della Svizzera hanno discusso il loro bilancio politico degli ultimi quattro anni e hanno approvato le tesi per il rafforzamento del Partito nel contesto attuale caratterizzato da un capitalismo in crisi a tutti i livelli: economico, politico, sociale ed ecologico.
L’obiettivo fissato dal Congresso è di elaborare un nuovo programma politico che riaffermi la volontà del PSdL-POP di sostenere un cambiamento rivoluzionario della società, l’abolizione del capitalismo e la costruzione del socialismo in Svizzera. Le discussioni si sono svolte in un’atmosfera costruttiva in presenza di una maggioranza di delegati molto giovani il cui entusiasmo era palpabile. Il congresso ha rivelato un forte desiderio di rafforzare i legami con la classe operaia svizzera e di dirigere maggiormente le forze del partito verso l’organizzazione delle lotte operaie. In questa prospettiva, un forte messaggio di solidarietà è stato rivolto ai lavoratori della Smood, attualmente in sciopero in diverse città della Svizzera francese, sotto lo slogan “Smood ladro, sostegno ai fattorini!

I partiti comunisti e operai dei paesi europei come il Partito Comunista Tedesco (DKP), il Partito Comunista Francese (PCF), il Partito Comunista Portoghese (PCP), il Partito del Lavoro Belga (PTB) e il Partito della Rifondazione Socialista della Turchia (SYKP) sono intervenuti al congresso, mentre il Partito della Rifondazione Comunista d’Italia (Rifondazione) e ALBA-Suiza hanno inviato messaggi di solidarietà. Anche il Partito Comunista di Cuba ha inviato un messaggio, esprimendo i suoi sinceri ringraziamenti al PSdL-POP per il suo continuo sostegno alla rivoluzione cubana dalla Svizzera.
Per quanto riguarda le responsabilità all’interno della direzione del partito, due giovani quadri sono stati eletti come presidenti: Amanda Ioset e Alexander Eniline. Nel suo discorso di chiusura, il compagno Eniline, dopo aver ringraziato il presidente uscente Gavriel Pinson per il buon lavoro svolto durante il decennio trascorso alla guida del partito, ha affermato che “In primo luogo, dobbiamo produrre un’analisi della crisi economica, sociale, ecologica e democratica in cui il capitalismo mondiale è stato precipitato dalla pandemia di Covid 19 ; e combattere le sue conseguenze nefaste sugli uomini e le donne che lavorano, sulle classi lavoratrici; mostrare che l’unica via d’uscita dalle crisi del capitalismo è l’uscita dal capitalismo, che è la loro causa, attraverso la transizione al socialismo. “
L’intera direzione è stata sostanzialmente rinnovata. Ora è più rappresentativa della classe operaia e della gioventù, il che indica che il nostro ideale comunista è ancora attuale.
Monthey, 7 novembre 2021