Viviamo sotto la dittatura delle banche e dei gruppi di potere. La maggior parte delle persone non ha modo di esprimere la propria opinione. Sono necessari cambiamenti radicali. Tutti i settori dell’esistenza, anche l’economia, devono essere gestiti democraticamente.
Concretamente rivendichiamo:
- l’interruzione immediata delle trattative per i contratti sul libero scambio. Nuove trattative dovranno essere approvate dal Parlamento;
- il diritto di voto e di eleggibilità per tutte le persone residenti in Svizzera, dal 18esimo anno di età;
- il diritto di voto nelle fabbriche;
- la rappresentanza degli studenti nel sistema scolastico;
- le commissioni paritetiche nelle Università;
- l’obbligo di rendere conto e la possibilità di essere deposti per i politici;
- la trasparenza e la limitazione dei finanziamenti delle campagne elettorali;
- il mantenimento e la garanzia dei diritti democratici fondamentali, tra cui quello di manifestare;
- fermare ogni forma di sorveglianza di massa.
E non ci fermeremo… prima che, in una società socialista, non vi sarà una democrazia socialista e la democrazia non sarà più un privilegio.